Laboratorio di Cellule Staminali Neurali

Professoressa Ordinaria di Neurologia presso l’Università degli Studi di Milano e Direttrice dell’SSD Malattie Neuromuscolari e Rare del Policlinico di Milano. Neurologa e ricercatrice, guida dal 2006 il Laboratorio di Cellule Staminali Neurali, dedicato allo studio dei meccanismi molecolari alla base delle malattie del motoneurone e allo sviluppo di terapie cellulari, geniche e molecolari per SMA, SMARD1, SLA e distrofie muscolari. Pioniera negli approcci terapeutici per queste patologie, ha contribuito a studi che hanno portato avanti la comprensione delle basi patologiche e aperto la strada a strategie innovative, tra cui la terapia genica con vettori AAV9. Con oltre 300 pubblicazioni, un ruolo attivo in più di 40 trial clinici e numerosi incarichi in comitati scientifici nazionali e internazionali, integra ricerca traslazionale, attività clinica avanzata e formazione di studenti, specializzandi e giovani ricercatori

Ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia nel 2016 all'Università degli Studi di Milano, dove nel 2022 si è specializzata in Neurologia e nel 2024 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Medicina Traslazionale. Ha inoltre svolto attività di ricerca all’estero in qualità di Research Fellow presso la Harvard University (Boston, USA) nel 2015 e la University of Oxford (UK) nel 2021. Il suo interesse scientifico e professionale è rivolto prevalentemente ai pazienti affetti da malattie neuromusculari ereditarie e da cefalea ed emicrania. Negli ultimi anni ha dedicato la sua attività di ricerca alla comprensione dei meccanismi molecolari e fisiopatologici alla base delle malattie neuromuscolari ereditarie, alla ricerca di nuovi biomarcatori diagnostici e prognostici e allo sviluppo di cellule staminali come piattaforme per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche per queste patologie. Si occupa inoltre di trials clinici internazionali per le miotonie distrofiche. Infine, ha sviluppato una linea di ricerca per lo studio di nuovi marcatori diagnostici e dei meccanismi fisiopatologici alla base dell’emicrania

E' dirigente medico presso la Struttura Complessa di Neurologia del Policlinico di Milano. Dopo aver conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano nel 2015, ha completato la Specializzazione in Neurologia presso l'Università degli Studi di Milano nel 2020, seguita dal Dottorato in Medicina Traslazionale nel 2024, con una tesi dedicata all’impiego di modelli cellulari preclinici come piattaforme per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche per la SLA. Ha inoltre arricchito la propria formazione con periodi di ricerca all’estero presso l'Università di Oxford, focalizzandosi sullo studio di biomarcatori circolanti nella SLA, e presso il University College di Londra, dove ha sviluppato competenze avanzate in neurogenetica. La sua attività di ricerca si concentra sulla caratterizzazione clinica e molecolare delle malattie del motoneurone e delle malattie neuromuscolari e neurodegenerative rare, con particolare interesse per l'identificazione di fattori genetici predisponenti e per l’individuazione di biomarcatori diagnostici e prognostici di queste condizioni neurologiche.

E' attualmente dottoranda in Medicina Traslazionale presso l’Università degli Studi di Milano, nel Laboratorio di Cellule Staminali Neurali della Prof.ssa Corti. La sua attività di ricerca è incentrata sullo sviluppo di organoidi di midollo spinale e neuromuscolari derivati da cellule staminali pluripotenti indotte per studiare i meccanismi patogenetici dell’Atrofia Muscolare Spinale (SMA) e identificare biomarcatori e nuove strategie terapeutiche, incluse small molecules, oligonucleotidi antisenso e terapie geniche con vettori AAV9. Precedentemente borsista nello stesso laboratorio, ha contribuito alla generazione e caratterizzazione di organoidi cerebrali e spinali come modelli traslazionali per SLA e SMA, sviluppando competenze avanzate in colture hiPSC, istologia, imaging confocale, analisi morfometrica e tecniche funzionali come MEA e calcium imaging. La sua formazione include una laurea magistrale in Biotecnologie Mediche e una tesi sperimentale nell’ambito dell’ictus ischemico presso l’Università di Milano-Bicocca.

Ha conseguito la Laurea Magistrale in Biologia presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Dal gennaio 2022 fa parte del Laboratorio di Cellule Staminali Neurali diretto dalla Prof.ssa Stefania Corti, dove ricopre il ruolo di borsista di ricerca. La sua attività scientifica è incentrata sull’impiego di cellule staminali pluripotenti indotte (iPSC) e di modelli avanzati 2D/3D — inclusi organoidi cerebrali e vascolarizzati, neuroni corticali e motoneuroni — per investigare le basi biologiche delle malattie neurologiche rare. Si occupa del mantenimento e del differenziamento di linee iPSC, dell’esecuzione di tecniche di biologia molecolare e della preparazione e analisi dei campioni tramite immunofluorescenza e microscopia confocale. Il suo contributo ha portato a diverse pubblicazioni peer-reviewed nei campi della neurobiologia e del disease modelling basato su organoidi. Inoltre, svolge attività di formazione rivolta ai nuovi membri del laboratorio sulle tecniche di coltura cellulare e sulle procedure operative.

E' dottoranda in Medicina Traslazionale presso l’Università degli Studi di Milano. Si è formata in Biotecnologie Mediche (BSc, UniMi) e in Biologia Sperimentale e Applicata (MSc, UniPv), completando poi la specializzazione in Genetica Umana con lode. Durante la specializzazione si è occupata di malattie genetiche rare e sindromi da disfunzione della cromatina con caratterizzazione funzionale di varianti, acquisendo esperienza anche in citogenetica, tecnologie NGS e diagnostica molecolare, oltre a partecipare a progetti di ricerca sul medulloblastoma tramite modelli cellulari e organoidi cerebrali e cerebellari. Dal 2024 svolge attività di ricerca presso il laboratorio di Cellule Staminali Neurali, dove sviluppa organoidi e assembloidi per lo studio della SLA, contribuendo a progetti dedicati alla modellazione della neurodegenerazione lungo il tratto corticospinale e neuromuscolare

E' laureata in Genomica Funzionale presso l’Università degli studi di Trieste. Dopo il percorso universitario ha svolto attività come borsista di ricerca nel laboratorio di Cancer Cell Signalling dell’ICGEB di Trieste, studiando i processi di invecchiamento e i meccanismi di iniziazione tumorale in modelli di Drosophila melanogaster. Ha poi svolto uno stage presso la facility GLP dell’Ospedale San Raffaele di Milano, specializzata nella valutazione preclinica di farmaci per terapia genica. Dal 2024 è borsista di ricerca nel laboratorio di Cellule Staminali Neurali, dove si occupa di un progetto dedicato alla malattia di Charcot-Marie-Tooth di tipo 2A. La sua attività di ricerca comprende lo sviluppo e la valutazione di strategie di terapia genica in modelli murini, contribuendo all’avanzamento di approcci innovativi per il trattamento delle malattie neurodegenerative

Ha conseguito la Laurea triennale in Scienze Biologiche e la Laurea Magistrale in Neuroscienze. Ha svolto la tesi magistrale nel laboratorio di Neuroimmunologia Rigenerativa del Professor Stefano Pluchino presso l’Università di Cambridge (UK), dove si è occupato dello studio delle cellule staminali neurali direttamente indotte in un modello murino di sclerosi multipla, valutandone il potenziale come nuova fonte di trapianto per favorire la rimielinizzazione. Da quattro anni lavora nel Laboratorio di Cellule Staminali Neurali della Prof.ssa Corti, svolgendo un dottorato in Medicina Traslazionale focalizzato sulla SLA, in particolare sulla patologia da TDP-43, e utilizzando modelli cellulari 3D avanzati per indagare i meccanismi di malattia e possibili strategie terapeutiche. Recentemente ha trascorso un anno all’estero nel laboratorio di Tecnologie di Medicina Rigenerativa del Professor Matteo Moretti presso il Bellinzona Institutes of Science (CH), dedicandosi alla biofabbricazione di un modello in vitro 3D di muscolo scheletrico umano innervato per lo studio della SMA.

E' biologo molecolare con una solida formazione in genetica e neuroscienze. Dopo il PhD, ha svolto attività di ricerca presso l’ospedale San Raffaele di Milano, studiando il ruolo degli astrociti come target terapeutico nella sclerosi multipla. Dal 2024 è assegnista post-doc nel laboratorio di Cellule Staminali Neurali della Prof.ssa Corti, dove si occupa dello sviluppo di un modello 3D dell’unità corticospinale–neuromuscolare per investigare le fasi iniziali della neurodegenerazione nella SLA. La sua esperienza comprende lo sviluppo di modelli 3D, analisi molecolari, imaging avanzato e lo studio delle interazioni neurone–muscolo, con un forte interesse per i meccanismi cellulari che guidano le malattie neurodegenerative

Ha conseguito la laurea triennale in Ingegneria Biomedica e la laurea magistrale in Biomedical Engineering – Cells, Tissues and Biotechnology presso il Politecnico di Milano. Ha competenze consolidate in R, Python, modellazione biomolecolare e CAD 3D. Durante il corso di laurea magistrale ha sviluppato modelli coarse-grain per studiare l’interazione tra nanoplastiche e proteine umane, progetto premiato al MIND Education – Call 4 Ideas 2024. Attualmente borsista presso il laboratorio di Cellule Staminali Neurali della Prof.ssa Corti, grazie ad una solida esperienza in bioinformatica applicata alle neuroscienze si occupa di analizzare dati omici complessi — bulk e single-cell RNA-seq, oltre alla proteomica e alla metabolomica — utilizzando linguaggi di programmazione avanzati.

E' una ricercatrice con oltre quindici anni di esperienza nello studio dei meccanismi neuroinfiammatori e delle patologie del sistema nervoso centrale. Laureata in Biotecnologie Mediche presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e con un PhD in Drug Discovery conseguito presso l’Istituto Italiano di Tecnologia a Genova, ha sviluppato un solido background nella farmacologia delle cellule gliali, nel dolore acuto e neuropatico e nelle malattie neurodegenerative, in particolare la sclerosi multipla. Grazie alle numerose esperienze in centri di ricerca nazionali e internazionali, tra cui l’Accademia Ungherese delle Scienze di Budapest (HU) e la University of California San Francisco (USA), ha preso parte a diversi progetti finanziati da enti nazionali e internazionali sulla base di bandi competitivi. Dal 2024 è ricercatrice presso il laboratorio di Cellule Staminali Neurali, dove si occupa di approcci terapeutici innovativi per le malattie neuromuscolari rare, con particolare focus sui modelli in vivo.

Dal 2025 lavora come borsista di ricerca presso il Laboratorio di Cellule Staminali Neurali della Prof.ssa Corti. Si occupa della generazione e caratterizzazione di organoidi spinali e neuromuscolari derivati da iPSC, con particolare attenzione ai modelli sperimentali per lo studio dell’Atrofia Muscolare Spinale. La sua attività include gestione delle colture, applicazione di protocolli di differenziazione neurale, analisi morfologica e valutazioni mediante tecniche di immunofluorescenza e imaging avanzato. Laureato con lode in Biotecnologie Mediche, Veterinarie e Farmaceutiche all’Università di Parma, ha maturato esperienza in genetica molecolare, studiando patologie mitocondriali in S. cerevisiae, e in anatomia patologica veterinaria, approfondendo approcci rigenerativi nell’osteoartrite. Le sue competenze comprendono biologia cellulare e molecolare, metodiche immunologiche, gestione di colture complesse e analisi bioinformatiche

Ha conseguito la laurea magistrale in Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare presso l’Università degli Studi di Milano nel 2011. Dal 2012 lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, dove attualmente ricopre il ruolo di ricercatrice sanitaria nel laboratorio di Cellule Staminali Neurali diretto dalla Prof.ssa Stefania Corti. La sua attività di ricerca è focalizzata sullo studio dei meccanismi patologici alla base delle malattie neurodegenerative, in particolare della sclerosi laterale amiotrofica (SLA), mediante l’utilizzo di modelli 2D e 3D derivati da cellule staminali pluripotenti indotte (iPSC). Attraverso questi approcci mira a identificare nuovi biomarcatori, tra cui miRNA, per supportare lo sviluppo di strategie diagnostiche e terapeutiche innovative. Ha esperienza specifica nel differenziamento neuronale, nella generazione di organoidi cerebrali e in metodiche avanzate di analisi molecolare. Ha contribuito a numerosi progetti di ricerca finanziati a livello nazionale e internazionale, consolidando una solida esperienza nello studio sperimentale delle patologie del motoneurone e delle malattie neurologiche rare

Laureata in Biologia e con un Dottorato in Medicina Molecolare, la dott.ssa Federica Rizzo è ricercatore sanitario e da 15 anni svolge la sua attività presso il Dipartimento di Fisiopatologia Medico-Chirurgica e dei Trapianti dell’Università degli Studi di Milano, Fondazione IRCCS Ca’ Granda Policlinico. La sua attività di ricerca è incentrata sullo studio di meccanismi patogenetici e sullo sviluppo di nuove strategie terapeutiche di tipo cellulare e molecolari per le malattie del motoneurone e le neuropatie ereditarie, in particolare la malattia di Charcot-Marie-Tooth di tipo 2A (CMT2A), utilizzando modelli preclinici in vitro e in vivo. È stata Principal Investigator di progetti competitivi finanziati dal Ministero della Salute e dalla Fondazione Cariplo, che hanno contribuito all’avanzamento di strategie di terapia genica per patologie neuromuscolari. Il suo lavoro si fonda su una collaborazione costante con le famiglie dei pazienti, considerata parte essenziale del percorso di ricerca traslazionale e dello sviluppo di nuove prospettive terapeutiche.

E' ricercatrice presso il Laboratorio di Cellule Staminali Neurali dell’UOC Neurologia della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove lavora dal 2010. Si occupa dello studio dei meccanismi patogenetici delle malattie neurodegenerative, con particolare attenzione alle malattie del motoneurone, sviluppando strategie terapeutiche molecolari e farmacologiche. Ha svolto attività di ricerca in ambito genetico, mitocondriale e neurodegenerativo e ha condotto due periodi di formazione all’estero come visiting scientist alla Columbia University di New York nel 2017 e 2019. Laureata in Biotecnologie Farmaceutiche e in Farmacia all’Università di Milano, è abilitata come biologa e farmacista. Collabora a progetti di ricerca nazionali e internazionali ed è autrice di oltre 25 pubblicazioni su riviste scientifiche peer-reviewed ad alto impact factor

E' Ricercatrice in Tenure-Track presso l'Università degli Studi di Milano e ricercatrice affiliata presso la Fondazione IRCCS Ca' Granda-Ospedale Maggiore Policlinico di Milano. La sua attività di ricerca si focalizza sui meccanismi fisiopatologici delle malattie neurodegenerative e neuromuscolari rare, con una solida expertise in immunologia, genomica e neuroscienze. Vanta un'ampia esperienza con modelli in vivo e in vitro, cellule staminali e cellule pluripotenti indotte (iPSC), immunologia umana e analisi di dati genomici e di sequenziamento. Ha contribuito come co-investigatrice a numerosi progetti finanziati da enti universitari, governativi e industriali. Il suo percorso formativo include periodi post-dottorato presso il German Cancer Research Center di Heidelberg (2006-2007), il Brigham and Women's Hospital/Harvard Medical School e The Broad Institute di Boston (2008-2013), e l'Ospedale San Raffaele di Milano (2013-2020). Con oltre 3.900 citazioni e un H-index di 26, ha pubblicato su riviste prestigiose come Nature, Nature Medicine, Science Translational Medicine e PNAS. È reviewer per diverse riviste scientifiche e ha supervisionato 17 studenti, 6 laureandi magistrali e 6 dottorandi.

E' una biotecnologa con PhD in Medicina Traslazionale (Università degli Studi di Milano), svolto nel laboratorio della Prof.ssa Stefania Corti e focalizzato sullo sviluppo di terapie geniche per l’atrofia muscolare spinale con distress respiratorio di tipo 1 (SMARD1) utilizzando modelli in vivo. Durante il dottorato ha inoltre contribuito allo studio dei meccanismi di neurodegenerazione in modelli in vitro (motoneuroni derivati da cellule staminali) e in vivo (modello murino) di atrofia muscolare spinale (SMA). Ho trascorso un periodo di ricerca presso il Columbia University Irving Medical Center, approfondendo i meccanismi di neurotossicità da metalli pesanti derivanti dall'esposizione di aeresol di sigarette elettroniche in neuroni dopaminergici e in modelli murini di Parkinson. Dal 2023 lavoro come assegnista post-doc occupandomi dello sviluppo di strategie terapeutiche a mRNA veicolate tramite nanoparticelle lipidiche per il trattamento di encefaloepatopatie mitocondriali in un modello murino con mutazione del gene MPV17.

E' una Biologa abilitata, laureata in Biologia Magistrale indirizzo patologico-molecolare presso l'Università della Calabria. Attualmente lavora come Borsista di Ricerca presso la divisione di Neurochirurgia del Policlinico di Milano. Collabora al progetto "Storia naturale dell'angiomatosi cerebrale familiare: lo studio di coorte CCM_Italia" e si occupa della gestione della Banca di tessuto muscolare, nervo periferico, DNA e colture cellulari della UOSD Malattie Neuromuscolari e Rare.

E' borsista di ricerca presso il Laboratorio di Cellule Staminali Neurali dal 2025, dove conduce analisi elettrofisiologiche su reti neurali 2D e organoidi cerebrali umani 3D, sia sani sia patologici, utilizzando piattaforme MEA e software dedicati. Il suo lavoro si concentra sul confronto dell’attività elettrofisiologica—spike, field potentials e profili spettrali—tra condizioni fisiologiche e di malattia, con un interesse specifico per i processi di emergenza della coscienza e della senzienza nei sistemi biologici. Si è laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Milano (2022) e successivamente in Scienze Cognitive e Processi Decisionali, curriculum in Applied Cognitive Neuroscience (2025), con una tesi sperimentale sull’emergenza della coscienza negli organoidi cerebrali. Ha svolto tirocinio curriculare presso il Policlinico di Milano e attività di tutorato e rappresentanza studentesca nel CdL in Scienze Cognitive, ottenendo un Open Badge come “Studente esperto nei processi di assicurazione qualità”.

Ha conseguito la laurea magistrale in Biologia presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Attualmente lavora al Policlinico di Milano come borsista presso la Divisione di Neurochirurgia. La sua attività di ricerca si concentra sulle malattie del sistema nervoso, in particolare la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e le patologie mitocondriali. Contribuisce allo sviluppo di organoidi cerebrali per approfondire i meccanismi fisiopatologici della SLA e parallelamente studia i processi molecolari alla base delle malattie mitocondriali, con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche.

E' un biologo computazionale. Dopo la laurea in Scienze e Tecnologie Biomolecolari e la laurea magistrale in Biotecnologie Cellulari e Molecolari presso l’Università di Trento, ha conseguito un dottorato in biologia computazionale, lavorando su terapie di differenziamento del neuroblastoma e glioblastoma integrando dati genomici con dati di single-cell RNA-seq e trascrittomica spaziale. Durante il dottorato ha svolto un periodo di ricerca presso il DKFZ (German Cancer Research Center) di Heidelberg, nel laboratorio di Neuroblastoma Genomics. Dal 2025 è borsista post-doc nel Laboratorio di Cellule Staminali Neurali della Prof.ssa Corti, dove si occupa di analisi bioinformatiche multi-omiche (RNA-seq, WES, proteomica, metabolomica) a supporto di diversi progetti su malattie neuromuscolari e neurodegenerative, tra cui SMA, CMT2A e malattia di Pompe

E' una ricercatrice nel campo delle malattie neurodegenerative, in particolare la sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Dopo la laurea in Biotecnologie Mediche conseguita nel 2016 all'Università degli Studi di Milano-Bicocca, con una tesi sulle cellule staminali mesenchimali derivate da cordone ombelicale in un modello murino di SLA (sod1G93A), ha conseguito il dottorato di ricerca nel 2021 presso l'Istituto Mario Negri, dove ha studiato il gene C9orf72, implicato nella SLA, e il suo impatto sull'apparato neuromuscolare nei topi. Dal 2023, è assegnista post-doc nel laboratorio della Prof.ssa Stefania Corti, dove sta studiando gli effetti del morfolino anti-miR129, che si trova aumentato nei PBMC (cellule mononucleate del sangue periferico) di pazienti con SLA sporadica e con mutazione nel gene SOD1. Il suo lavoro si concentra sull’analisi di motoneuroni derivati da cellule staminali pluripotenti indotte (iPSC) di pazienti SLA, nonché sull’effetto del trattamento con morfolino anti HRE (espansione di sequenze ripetute nel gene C9orf72) su questi motoneuroni, al fine di sviluppare approcci terapeutici innovativi