“Certe donne brillano”: solidarietà, musica e comunità per sostenere la ricerca sulla CMT2A
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Venerdì 18 luglio ore 20.30 Subbiano in festa
Alcune storie ci insegnano che anche il più piccolo gesto, se ripetuto con costanza, può diventare una forza capace di trasformare il mondo. È il caso di Roberto Russo, papà di Gaia, che ha fatto della sua esperienza un motore di speranza per chi convive con una malattia rara.
Gaia è affetta da Charcot-Marie-Tooth di tipo 2A (CMT2A), una neuropatia genetica rara e progressiva che colpisce il sistema nervoso periferico. Quando è arrivata la diagnosi, Roberto ha scelto di non restare fermo. Ha deciso di attivarsi per sensibilizzare e raccogliere fondi per la ricerca, con l’obiettivo di contribuire a costruire un futuro più sicuro per Gaia e per tanti altri pazienti. Grazie al suo impegno instancabile e al sostegno di una comunità sempre più partecipe, dal 2018 a oggi ha raccolto oltre 100.000 euro a favore del progetto Mitofusina 2 del nostro Centro (per approfondire la sua storia, puoi leggere questo articolo: Papà Roberto racconta la storia di Gaia)
Ora ha in programma una nuova e speciale iniziativa, che si terrà il prossimo 18 luglio, nella suggestiva piazzetta sotto le mura di Subbiano: “Certe donne brillano”. Una serata pensata per far risplendere la luce di Gaia e di tutte le donne che, come lei, convivono ogni giorno con una malattia neuromuscolare. Un’occasione per stare insieme, riflettere e sostenere una causa che riguarda da vicino molte famiglie.
L’evento inizierà alle ore 20:30, con l’accompagnamento musicale della Band 23, che porterà sul palco le cover di grandi artisti italiani come Ligabue, Vasco Rossi e Negrita. Attorno alla musica, un’atmosfera accogliente e partecipata per brindare tra chiacchiere e sorrisi.
A condurre la serata sarà lo stesso Roberto, che ancora una volta ha scelto di mettersi in prima linea, affiancato da una rete di persone che, come lui, credono profondamente nel valore della ricerca scientifica. Durante l’evento, chi vorrà offrire un contributo concreto potrà farlo acquistando i gadget dell’Omino del Selfie – magliette, cappellini e calamite – diventati nel tempo simboli riconoscibili delle sue iniziative solidali. Il ricavato sarà interamente devoluto al nostro “Centro Dino Ferrari” dell’Università degli Studi di Milano- Ospedale Policlinico, per sostenere il progetto di ricerca sulla Mitofusina 2, condotta dalla Prof.ssa Stefania Corti e dal suo team di ricercatori/ci, che rappresenta oggi una delle principali speranze per chi convive con la CMT2A. Questa sigla racchiude una realtà complessa: la Charcot-Marie-Tooth di tipo 2A, una malattia genetica neurodegenerativa che colpisce i nervi periferici, compromettendo nel tempo forza muscolare, coordinazione, autonomia nei movimenti e, nei casi più gravi, anche la respirazione. Si tratta di una patologia rara e progressiva, ancora priva di una cura, per la quale solo la ricerca scientifica può offrire nuove prospettive. È proprio su questa frontiera che il nostro Centro lavora da anni, sviluppando studi e approcci innovativi che, grazie al sostegno di iniziative come questa, possono continuare ad avanzare e dare voce alla speranza di molti.
Un ringraziamento speciale va al Comune di Subbiano, alla Pro Loco e a tutti gli sponsor che hanno reso possibile la realizzazione di questa serata. Un grazie sincero anche a tutte le persone che sceglieranno di esserci: la loro presenza trasformerà l’evento in un vero momento di comunità e partecipazione.
E per chi non potrà essere presente, c’è comunque la possibilità di fare la differenza con una donazione sul nostro sito. Anche un piccolo gesto può diventare un grande passo avanti per Gaia e per tutti coloro che ogni giorno affrontano le sfide invisibili delle malattie neuromuscolari.
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