Un riconoscimento mondiale alla ricerca sulla SLA: il prof. Silani premiato a Houston
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Il ventesimo anniversario delle “Peggy e Gary Edwards Distinguished ALS Lectures”, intese a riconoscere l’ eccezionale contributo di medici nel combattere ed alleviare la gravità della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) nel mondo, è stato celebrato a Houston in U.S.A il 21 Novembre: il Houston Methodist Hospital, Neurological Institute con il Prof. Stanley H. Appel hanno conferito quest’ anno l’ ambito premio al prof. Vincenzo Silani ed ai prof. Seung Hyun Kim di Seoul, Sud Corea e al prof. Weidong Le, Zhejiang, Cina, tutti formatisi nel Medical Center di Houston.
“L’importante riconoscimento – conferma il prof. V. Silani – mi ha riportato laddove mi sono formato negli anni giovanili quando il Prof. Guglielmo Scarlato mi mandò ad arricchire la mia formazione presso il Baylor College di Houston diretto dal Prof. Stanley H. Appel che tanto ha contribuito alla mia crescita non solo di neurologo ma soprattutto di ricercatore. Accanto agli amici di sempre, in uno dei più prestigiosi ospedali del mondo, in una ricca compagine di pubblico e di ricercatori si è consumato un evento storico. Ciascuno ha descritto i risultati conseguiti nel rispettivo paese nel corso della carriera. Per quanto riguarda l’Italia, ho avuto così modo di esprimere gli ambiti riconoscimenti raggiunti presso l’IRCCS Istituto Auxologico – “Centro Dino Ferrari” – Università degli Studi di Milano che oggi vanta un Centro dedicato alla SLA riconosciuto nel mondo”.
“Alla presa in carico del paziente e del caregiver – continua V. Silani – si accompagna una intensa attività di laboratorio che nell’ ambito di collaborazioni internazionali ha contribuito a scoprire nuovi geni, identificare biomarcatori e studiare cellule staminali ottenute dal paziente e differenziate a motoneurone, fornendo modelli di studio per comprendere la patogenesi della malattia. Il tutto sempre mirato ad identificare la terapia risolutiva della SLA. Milano ha anche contribuito a definire i disordini cognitivi e comportamentali dei pazienti affetti da SLA aprendo nuove strade interpretative sulla patologia. I riconoscimenti per questa lunga e dedicata operazione non sono mancati nel tempo ma primo tra tutti la crescita delle nuove generazioni dedicate allo studio della malattia.
“La continuità di rapporto con il Methodist Hospital di Houston e con il Prof. Appel in particolare – precisa il prof. Silani – si è arricchita e consolidata negli anni anche per la partecipazione al Comitato Scientifico dell’Associazione “Centro Dino Ferrari” ETS e le varie visite in Milano con nascita di una profonda amicizia e compartecipazione culturale allo sviluppo del Centro Dino Ferrari.
“L’evento in Houston – conclude il prof. Silani – rimane un evento memorabile che riconosce una tradizione, una dedizione, brillanti risultati aprendo canali collaborativi con Cina e Corea, siglati da una comune matrice formativa. Al Prof. Stanley H. Appel, vicino a Milano, il riconoscimento di avere contribuito all’ arricchimento della scienza milanese e alla crescita del “Centro Dino Ferrari”.
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