Le miopatie congenite sono un gruppo eterogeneo di malattie muscolari ereditarie caratterizzate da ipotonia e debolezza muscolare presenti dalla nascita o nei primi mesi di vita, con specifiche alterazioni istologiche della fibra muscolare. A differenza delle distrofie muscolari congenite, presentano decorso tipicamente non progressivo o lentamente progressivo. Prevalenza complessiva di 1:25.000-1:50.000 nati vivi, con sviluppo cognitivo generalmente normale.
Le miopatie congenite sono causate da mutazioni in diversi geni che codificano proteine strutturali del muscolo. Si classificano in base alle alterazioni ultrastrutturali: miopatie a core (RYR1, SELENON), nemaliniche (NEB ~50%, ACTA1, TPM3), centronucleari (MTM1 X-linked, DNM2, BIN1), sproporzione congenita fibre (CFTD). L’ereditarietà può essere autosomica dominante, recessiva o X-linked. Ogni forma presenta pattern istologici specifici diagnostici.
I sintomi delle miopatie congenite variano per forma ma condividono caratteristiche comuni:
Presentazione neonatale: – Ipotonia severa (“floppy baby”), debolezza generalizzata con ridotta attività spontanea – Difficoltà alimentari (suzione debole, deglutizione compromessa) – Insufficienza respiratoria, distress respiratorio, necessità ventilazione – Facies caratteristica (miopatica allungata, nemaline con faccia stretta) – Riflessi tendinei diminuiti o assenti
Sviluppo motorio ritardato: – Controllo del capo dopo 6 mesi, posizione seduta raggiunta tardivamente – Deambulazione ritardata o impossibile nelle forme severe – Pattern di debolezza: assiale (tronco), prossimale (cingoli), facciale, respiratoria
Coinvolgimento sistemico: – Respiratorio: insufficienza precoce, infezioni ricorrenti, necessità ventilazione – Scheletrico: scoliosi, deformità toraciche, contratture articolari, displasia anca – Cardiaco: raro, principalmente BIN1 con aritmie, cardiomiopatia occasionale
Forme specifiche: – Central Core Disease: associazione ipertermia maligna, miglioramento crescita – Nemaline: variabilità da forme letali a quasi normali – Centronuclear X-linked: prognosi riservata maschi, femmine portatrici lievi
Attualmente non esistono terapie specifiche approvate, la gestione è sintomatica e supportiva:
Gestione respiratoria: – Supporto ventilatorio precoce: ventilazione non invasiva progressiva (CPAP/BiPAP), invasiva se necessaria – Gestione vie aeree: fisioterapia respiratoria, assistenza meccanica tosse, prevenzione infezioni
Supporto nutrizionale: – Alimentazione neonatale: valutazione deglutizione (FEES), sondino nasogastrico temporaneo, PEG se disfagia severa – Supporto metabolico: supplementazione vitaminica, aumentato apporto calorico
Approccio riabilitativo multidisciplinare: – Fisioterapia specializzata: mobilizzazione passiva, stimolazione motoria, facilitazione neuromuscolare – Terapia occupazionale: sviluppo abilità motorie, ausili vita quotidiana, adattamenti ambientali – Gestione ortopedica: prevenzione deformità, ortesi, chirurgia (scoliosi, contratture)
Terapie sperimentali: salbutamolo per miopatie centronucleari, terapie geniche con vettori AAV, editing genomico CRISPR
Email/Telefono: malattieneuromuscolari@policlinico.mi.it / 02 5503 6504 Appointments CUP: 02 999 599 Sito web: www.centrodinoferrari.com
Associazioni pazienti: – UILDM: www.uildm.org – Tel. 049 8021001 – Congenital Myopathy International: organizzazione internazionale specifica – Cure CMD: risorse per miopatie congenite – A Foundation Building Strength: supporto famiglie miopatie congenite
Risorse specialistiche: – TREAT-NMD: www.treat-nmd.org – Network internazionale miopatie congenite – World Muscle Society: www.worldmusclesociety.org – Congenital Muscle Disease International Registry: database globale