La malattia di Parkinson è una delle più comuni patologie neurodegenerative ed è caratterizzata dalla graduale perdita dei neuroni dopaminergici, fondamentali per il controllo dei movimenti. Ad oggi non esiste una cura definitiva, e le cause che portano allo sviluppo della malattia restano in gran parte sconosciute. Si ritiene tuttavia che alla base ci sia una complessa interazione tra fattori genetici e ambientali. In persone geneticamente predisposte, eventi esterni come infezioni, traumi fisici o forti stress emotivi potrebbero attivare meccanismi cellulari che avviano il processo di neurodegenerazione. Con questo progetto, i ricercatori del “Centro Dino Ferrari” lavorano per approfondire il ruolo della risposta cellulare allo stress come potenziale fattore scatenante nei soggetti vulnerabili, con l’obiettivo di identificare nuovi bersagli terapeutici e sviluppare strategie di prevenzione o intervento precoce.
Il progetto integra dati clinici, analisi multiomiche e modelli cellulari paziente-specifici:
Budget: €150.000