La CMT2A è una neuropatia ereditaria assonale autosomica dominante, rappresentando la forma più comune di CMT2 (circa 20% di tutte le CMT2). È caratterizzata da degenerazione primaria degli assoni dei nervi periferici con incidenza di 1:2.500-5.000 individui. L’esordio è tipicamente infantile-adolescenziale con debolezza e atrofia muscolare distale progressiva, coinvolgimento sensitivo e spesso precoce disabilità motoria, risultando più severa rispetto alle altre forme di CMT.
La CMT2A è causata da mutazioni nel gene MFN2 (Mitofusina 2) sul cromosoma 1p36.22. La mitofusina 2 svolge un ruolo essenziale nei processi di fusione mitocondriale, regola la morfologia e la distribuzione mitocondriale negli assoni oltre a mantenere l’omeostasi energetica neuronale. Le mutazioni causano disfunzione mitocondriale e deficit energetico, conparticolare vulnerabilità degli assoni lunghi. L’ereditarietà è autosomica dominante con una penetranza del 85-90% ed espressività molto variabile. Circa 10-15% sono mutazioni de novo.
I sintomi della CMT2A si manifestano progressivamente con maggiore severità rispetto ad altre CMT:
Manifestazioni motorie: – Debolezza muscolare distale precoce (piedi e mani) – Difficoltà nella corsa, cadute frequenti, andatura steppante – Atrofia muscolare distale pronunciata – Progressiva perdita della forza di presa – Possibile compromissione prossimale tardiva
Deformità ortopediche caratteristiche: – Piede cavo severo (più pronunciato della CMT1) – Dita a martello, scoliosi (più frequente che in altre CMT) – Iperlordosi lombare, contratture articolari
Sintomi sensitivi: – Riduzione sensibilità vibratoria e posizionale – Perdita sensibilità tattile fine, possibile dolore neuropatico – Areflesia (riduzione riflessi profondi)
Variabilità fenotipica: – Forme severe: esordio prima infanzia, perdita deambulazione prima dei 16 anni, possibile coinvolgimento respiratorio – Forme moderate: esordio adolescenziale, progressione più lenta – Manifestazioni atipiche: segni SNC, coinvolgimento nervo ottico
Attualmente non esistono terapie specifiche, la gestione è sintomatica e riabilitativa:
Gestione ortopedica specializzata: – Ortesi plantari personalizzate per piede cavo severo – Tutori caviglia-piede (AFO) per caduta del piede – Chirurgia correttiva precoce (osteotomie, artrodesi), correzione scoliosi – Stretching regolare per prevenire contratture
Riabilitazione specializzata: – Fisioterapia mirata: rinforzo muscolare selettivo, esercizi equilibrio e coordinazione, allenamento marcia – Terapia occupazionale: adattamenti attività quotidiane, ausili manipolazione fine, training funzionale
Supporto multidisciplinare: – Follow-up neurologico, fisiatrico e ortopedico regolare – Supporto psicologico, monitoraggio complicanze
Terapie sperimentali: modulazione dinamica mitocondriale, terapie geniche, farmaci neuroprotettivi
Email/Telefono: malattieneuromuscolari@policlinico.mi.it
Laboratorio: stefania.corti@unimi.it
Associazioni pazienti:
– Progetto Mitofusina 2: www.progettomitofusina2.com
– ACMT-Rete: www.acmt-rete.it
– CMT Italia: Gruppo Facebook “CMT Italia – Charcot Marie Tooth”