La Sindrome di Guillain-Barré (GBS) è una polineuropatia infiammatoria acuta autoimmune che colpisce il sistema nervoso periferico. Incidenza 1-2/100.000/anno, lieve prevalenza maschile. Caratterizzata da debolezza muscolare rapidamente progressiva ascendente dagli arti inferiori, potendo coinvolgere muscoli respiratori e causare paralisi flaccida. Forme: AIDP (85-90% Europa), AMAN, AMSAN, Miller Fisher. Prognosi generalmente buona con trattamento adeguato, mortalità 3-5%.
Causata da risposta autoimmune aberrante contro componenti nervo periferico, scatenata da infezione precedente (60-70% casi). Mimetismo molecolare: anticorpi anti-infettivi cross-reagiscono con antigeni neurali. Trigger: Campylobacter jejuni (30-40%, associato AMAN), CMV, EBV, Mycoplasma, virus influenza/Zika/COVID-19. Raramente vaccini, interventi chirurgici. Anticorpi specifici: anti-GM1 (AMON), anti-GQ1b (Miller Fisher). Risultato: demielinizzazione o degenerazione assonale.
Le manifestazioni di GBS seguono un pattern caratteristico rapidamente progressivo:
Fase acuta (giorni-settimane): – Debolezza muscolare simmetrica ascendente: inizia tipicamente arti inferiori, progressione rapida ore-giorni – Paralisi flaccida con possibile coinvolgimento facio-bulbare (50% casi) – Areflesia o iporeflessia: perdita riflessi profondi caratteristica – Coinvolgimento respiratorio: paralisi muscoli respiratori (20-30% casi, necessita ventilazione)
Sintomi sensitivi: – Parestesie e disestesie: formicolii, bruciori tipicamente distali – Dolore neuropatico intenso (85% casi), spesso severo e limitante – Ipoestesia distribuzione “a guanto e calza” – Perdita propriocezione con conseguente atassia
Disfunzioni autonomiche (65% casi): – Cardiovascolari: aritmie cardiache, ipertensione labile, ipotensione ortostatica – Altri sistemi: ritenzione urinaria, ileo paralitico, alterazioni sudorazione, disfunzioni pupillari
Complicanze gravi: – Insufficienza respiratoria (20-30% necessita ventilazione meccanica) – Aritmie cardiache potenzialmente fatali – Embolia polmonare, infezioni nosocomiali
Decorso clinico tipico: 1. Progressione: 2-4 settimane peggioramento 2. Plateau: 2-4 settimane stabilizzazione 3. Recupero: settimane-mesi miglioramento
Terapie prima linea (equivalenti efficacia): – Immunoglobuline endovena (IVIg): 0,4 g/kg/die per 5 giorni (totale 2 g/kg), migliore tollerabilità, più facilmente disponibile – Plasmaferesi (PE): 5 sedute in 8-10 giorni, 50 mL/kg per seduta, superiore nelle forme severe – Non beneficio da combinazione delle due terapie
Terapie NON raccomandate: – Corticosteroidi: non raccomandati monoterapia, possibile peggioramento prognosi – Prednisolone orale: non utilizzare
Gestione supportiva essenziale: – Supporto respiratorio: monitoraggio capacità vitale, ventilazione meccanica se necessaria (criteri intubazione CV <20 mL/kg) – Gestione complicanze: monitoraggio cardiaco continuo, profilassi tromboembolica, gestione dolore neuropatico, prevenzione infezioni – Riabilitazione fase acuta: mobilizzazione passiva, prevenzione complicanze allettamento, fisioterapia respiratoria – Riabilitazione recupero: fisioterapia attiva progressiva, terapia occupazionale, supporto psicologico
Monitoraggio intensivo: – Capacità vitale ogni 4-6 ore – Monitoraggio cardiaco continuo – Bilancio idroelettrolitico, prevenzione complicanze
Email/Telefono: malattieneuromuscolari@policlinico.mi.it
Associazioni pazienti:
– AIDP Italia: Associazione Italiana Deficit Sistema Periferico
– GBS/CIDP Foundation International
– UILDM
Risorse specialistiche:
– European Federation of Neurological Societies: linee guida GBS
– Cochrane Reviews: evidenze terapeutiche aggiornate
– ClinicalTrials.gov: trials clinici attivi per GBS