Parkinson giovanile

Parkinson giovanile

 

Parkinson giovanile: test genetico

Tutti i pazienti affetti da malattia di Parkinson possono sottoporsi al test genetico per sapere se sono portatori di varianti in geni noti per essere associati ad un aumentato rischio di sviluppare la patologia. Il prelievo può essere effettuato anche al solo scopo di ricerca.

Esordio del Parkinson giovanile

L’esordio giovanile o in età adulta è associato a varianti genetiche di geni diversi. Le forme giovanili sono più frequentemente ereditate con modalità autosomico recessiva, questo significa che da due genitori sani ma portatori della variante genetica in questione nasce una persona con entrambe le varianti materna e paterna e sviluppa nel corso della vita una forma di malattia di Parkinson giovanile. Le forme adulte sono spesso ad ereditarietà autosomico dominante con penetranza incompleta, questo significa che chi eredita da uno dei genitori la variante genetica causativa (ad esempio dei geni LRRK2 o GBA) svilupperà la malattia di Parkinson con una probabilità che varia dal 10 al 30% dopo i 60 anni.

Aiuta la Ricerca. Il tuo contributo può migliorare la Qualità della Vita di molti Pazienti!

Cosa fare

Per prenotare una visita, contattare il call center regionale al numero verde:

 800 638 638 da rete fissa o allo 02 99 95 99 da rete mobile, attivo dalle 8.00 alle 20.00 dal lunedì al sabato (esclusi i giorni festivi).

Tramite il call center è possibile prenotare, modificare o annullare le visite e gli esami ambulatoriali specialistici di diagnostica strumentale, in regime di Servizio Sanitario Nazionale. Prima di chiamare il numero verde, accertarsi di avere con sé l’impegnativa medica di riferimento e la tessera sanitaria.

Per maggiori informazioni vai a COME PRENOTARE

Laboratori di riferimento