Diagnosi Parkinson

Come avviene la diagnosi nella malattia di Parkinson

La diagnosi della malattia di Parkinson viene effettuata sulla base di una visita neurologica da parte di uno specialista di disturbi del movimento.

I criteri diagnostici prevedono che a diagnosi malattia di Parkinson si ponga quando sono presenti in combinazione almeno due segni/sintomi:

  • rigidità muscolare + bradicinesia (lentezza dei movimenti)

oppure

  • tremore a riposo + bradicinesia

associati ad un miglioramento dopo assunzione di levodopa.

Per avvalorare la diagnosi vengono effettuati alcuni esami strumentali.

Esami strumentali per la diagnosi della malattia di Parkinson

La Risonanza (RMN) dell’encefalo: in caso di malattia di Parkinson non mostra lesioni cerebrali ed è importante per escludere che i sintomi parkinsoniani siano dovuti ad altre cause, per esempio ischemie o emorragie (parkinsonismo vascolare), aumento del volume del liquor (idrocefalo) o altre lesioni più rare.

La SPECT con DATSCAN che valuta l’integrità delle proiezioni dopaminergiche risulta alterato in caso di malattia di Parkinson. Può essere utilizzato per distinguere la malattia di di Parkinson da altri parkinsonismi (vascolare o da farmaci) in cui risulta normale.

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Cosa fare

Per prenotare una visita, contattare il call center regionale al numero verde:

 800 638 638 da rete fissa o allo 02 99 95 99 da rete mobile, attivo dalle 8.00 alle 20.00 dal lunedì al sabato (esclusi i giorni festivi).

Tramite il call center è possibile prenotare, modificare o annullare le visite e gli esami ambulatoriali specialistici di diagnostica strumentale, in regime di Servizio Sanitario Nazionale. Prima di chiamare il numero verde, accertarsi di avere con sé l’impegnativa medica di riferimento e la tessera sanitaria.

Per maggiori informazioni vai a COME PRENOTARE

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