Nelle ultime settimane, l’emergenza sanitaria COVID19 che ha colpito il nostro Paese ha stravolto la vita di tutti noi. Sono tante le informazioni alle quali siamo stati sottoposti: numeri, statistiche, previsioni, ma anche suggerimenti più o meno utili su come gestire la nostra nuova quotidianità e, soprattutto, consigli per evitare o combattere questo virus tanto sconosciuto quanto spaventoso.
È importante, però, saper valutare e riconoscere i messaggi ai quali siamo sottoposti: il web può essere una rete insidiosa e le cosiddette fake news possono trarre in inganno chiunque. Condividiamo di seguito tutto ciò che è stato diffuso su Internet nei giorni scorsi e che è da considerare assolutamente FALSO:
– Il Coronavirus vola per 5 metri
FALSO: la notizia è senza fondamento scientifico.
– Il virus si può trasmettere tramite puntura di zanzara
FALSO: il ministero della Salute sottolinea che si tratta di una malattia respiratoria e si diffonde con la saliva, per esempio attraverso gli starnuti o la tosse.
– Gli antibiotici possono essere utili
FALSO: l’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea che gli antibiotici non hanno alcun effetto su questo virus.
– La candeggina può sostituire l’amuchina o l’alcool nella disinfezione delle mani
FALSO: la candeggina non ha proprietà disinfettanti.
– Gli animali domestici sono contagiosi
FALSO: la Croce Rossa Italiana Comitato Area Metropolitana di Roma Capitale ha chiarito che non esiste alcuna prova scientifica a riguardo, lanciando anche la campagna di sensibilizzazione #noinonsiamocontagiosi.
– La vitamina C aiuta a prevenite il contagio da Coronavirus
FALSO: le vitamine sono sicuramente utili al nostro organismo, ma purtroppo non hanno alcuna azione immunitaria rispetto al COVID19.
– Bere acqua o bevande calde uccide il virus
FALSO: il Ministero della Salute sottolinea che il Coronavirus è in grado di resistere e replicarsi alla temperatura corporea che è di circa 37°.
– Una lampada a raggi ultravioletti può uccidere il COVID19
FALSO: i raggi UV non servono a sterilizzare le mani o altre zone della pelle e, inoltre, le radiazioni UV possono causare forti irritazioni all’epidermide.
Riteniamo indispensabile, quindi, condividere invece delle informazioni VERE, che possono essere utili a prevenire il contagio o riconoscerlo e prendere subito i necessari provvedimenti per sconfiggerlo.
In primis è da evidenziare che il COV-2 è un virus respiratorio che si diffonde per via aerea, tramite piccole goccioline quando tossiamo o starnutiamo. I sintomi sono tosse, febbre, difficoltà respiratoria, fame d’aria.
Il virus può sopravvivere per ore sulle superfici solide, per cui per essere contagiati non è necessario entrare in contatto con chi è sintomatico.
Le persone a maggior rischio sono le persone sopra i 60 anni di età e/o con altre patologie pregresse; i bambini, invece, fino ad ora ne sono stati affetti in misura molto ridotta e nella maggior parte dei casi in modo asintomatico.
Alcune domande utili:
– Come seguire le istruzioni se le risorse scarseggiano, ad esempio se non disponiamo di detergenti o disinfettanti?
Su questo i clinici si sono espressi in maniera concorde indicando che è sufficiente utilizzare acqua e sapone e comunque attenersi sempre a quanto affermato da tutte le autorità ormai a livello globale sul lavarsi frequentemente le mani e anche le superfici che utilizziamo comunemente (maniglie, schermo del telefono, piani di lavoro).
– Le persone “vulnerabili” hanno una maggiore probabilità di morire?
Per le persone giovani che hanno complicazioni significative a livello respiratorio il rischio è maggiore e assimilabile a quello delle persone anziane. C’è preoccupazione inoltre per i pazienti con problematiche cardiache.
– Se ci si ammala di COVID19 può essere utile la macchina della tosse?
Se si sviluppa la polmonite da COVID-19 si tratta di una polmonite interstiziale diversa da quelle di tipo batterico che producono molte secrezioni. Potrebbe servire se c’è una co infezione con altri germi, ma la probabilità è piuttosto remota. Ad ogni modo se si dovesse arrivare ad uno stadio avanzato di questo tipo è consigliato recarsi in ospedale piuttosto che imparare ad usare la macchina della tosse.
– Le persone ventilate hanno meno probabilità di contrarre il virus?
In realtà no, perché il filtro antibatterico non è efficace anche contro i virus che sono microrganismi molto più piccoli.
– Quali sono gli effetti sugli ospedali e le visite?
In Italia le raccomandazioni sono quelle di evitare qualsiasi visita non urgente, sia per non sovraffollare le strutture ospedaliere, sia per evitare di spostarsi da casa.
– Ha senso il vaccino contro la pertosse, lo pneumococco e l’influenza?
Questi vaccini non proteggono dal nuovo coronavirus. È comunque raccomandabile per le persone suscettibili sottoporsi ai vaccini contro le patologie respiratorie per evitare la concomitanza di altre problematiche
Per avere ulteriori informazioni sul COVID-19, è consigliabile, infine, far riferimento a fonti ufficiali come quella del Ministero della Salute o dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Qui, invece, un interessante webinar su COVID-19 e distrofia muscolare di Duchenne & Becker.
Per eventuali ulteriori informazioni o dubbi è possibile contattare l’indirizzo info@centrodinoferrari.com